GESU' E' DAVVERO RISORTO!
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Tele Maria
UNA TELEVISIONE DONO DI MARIA
Trasmissioni Internazionali mediante la Rete
Internet - www.telemaria.it
Visibile anche nei televisori con
wi-fi
e nei cellulari - Possibilità di
trasmissioni in diretta per collaborazioni
esterne
Trasmette tutto ciò che è vero,
nobile, giusto, puro, amabile, onorato,
quello che è virtù e merita lode
(Fil.4,8)
LA VOCE CATTOLICA
Sito di Spiritualità varia, con tematiche di
attualità e trattazioni teologiche inerenti
la Fede, la Morale, la Spiritualità e
l'Apologetica Cattolica,
per aiutare ad una formazione cristiana e
spirituale degli utenti, con particolare
attenzione verso i giovani e la loro ricerca
della verità.
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Notiziario periodico di Tele Maria
/21-2015
Ancona, Domenica 5 aprile 2015
Santa Pasqua di Risurrezione
A cura del Prof. Giorgio
Nicolini -
Tel,/Fax 071.83552 - Cell. 339.6424332
Posta Elettronica: direttore@telemaria.it -
Sito Internet:
www.lavoce.an.it |
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GESU' DI NAZARETH E' DIO, IL FIGLIO
DI DIO INCARNATO
Concepito per opera dello Spirito Santo nel
grembo di Maria Vergine, nella Santa Casa di
Nazareth intorno al 25 marzo dell'anno 748
di Roma (6-5 a.C.). Nato ebreo a Betlemme,
intorno al 25 dicembre dell'anno 748 di Roma
(6-5 a.C.), al tempo del re Erode e
dell'imperatore Cesare Augusto. Morto
crocifisso a Gerusalemme il venerdì 7 aprile
dell'anno 30, sotto il procuratore Ponzio
Pilato, essendo imperatore Tiberio.
RISORTO GLORIOSO DAI MORTI IL 9 APRILE
DELL'ANNO 30
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Agli
amici di questo Notiziario
di TELE MARIA e LA VOCE CATTOLICA
da parte del
Prof.
GIORGIO NICOLINI
Un augurio affettuoso
affinché la Pace e la Pura Gioia che la
Pasqua dona al cuore
restino ad illuminare ogni giorno della
vostra vita.
Buona e Santa Pasqua.
GESU' E' RISORTO!
Nel giorno dopo il sabato, Maria
di Màgdala si recò al sepolcro di buon
mattino, quand'era ancora buio, e vide che
la pietra era stata ribaltata dal sepolcro.
Corse allora e andò da Simon Pietro e
dall'altro discepolo, quello che Gesù amava,
e disse loro: «Hanno portato via il Signore
dal sepolcro e non sappiamo dove l'hanno
posto!». Uscì allora Simon Pietro insieme
all'altro discepolo, e si recarono al
sepolcro. Correvano insieme tutti e due, ma
l'altro discepolo corse più veloce di Pietro
e giunse per primo al sepolcro. Chinatosi,
vide le bende per terra, ma non entrò.
Giunse intanto anche Simon Pietro che lo
seguiva ed entrò nel sepolcro e vide le
bende per terra, e il sudario, che gli era
stato posto sul capo, non per terra con le
bende, ma piegato in un luogo a parte.
Allora entrò anche l'altro discepolo, che
era giunto per primo al sepolcro, e vide e
credette. Non avevano infatti ancora
compreso la Scrittura, che egli cioè doveva
risuscitare dai morti.
I discepoli intanto se ne tornarono di nuovo
a casa. Maria invece stava all'esterno
vicino al sepolcro e piangeva. Mentre
piangeva, si chinò verso il sepolcro e vide
due angeli in bianche vesti, seduti l'uno
dalla parte del capo e l'altro dei piedi,
dove era stato posto il corpo di Gesù. Ed
essi le dissero: «Donna, perché piangi?».
Rispose loro: «Hanno portato via il mio
Signore e non so dove lo hanno posto».
Detto questo, si voltò indietro e
vide Gesù che stava lì in piedi; ma non
sapeva che era Gesù. Le disse Gesù:
«Donna, perché piangi? Chi cerchi?».
Essa, pensando che fosse il custode del
giardino, gli disse: «Signore, se l'hai
portato via tu, dimmi dove lo hai posto e io
andrò a prenderlo». Gesù le disse:
«Maria!». Essa allora, voltatasi verso
di lui, gli disse in ebraico: «Rabbunì!»,
che significa: Maestro!
Gesù le disse: «Non mi trattenere, perché
non sono ancora salito al Padre; ma và dai
miei fratelli e dì loro: Io salgo al Padre
mio e Padre vostro, Dio mio e Dio vostro».
Maria di Màgdala andò subito ad annunziare
ai discepoli: «Ho visto il Signore» e anche
ciò che le aveva detto.
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Le principali documentazioni
storiche che comprovano la
“veridicità storica” di “almeno”
cinque “traslazioni miracolose”
della Santa Casa di Nazareth,
avvenute tra il 1291 e il 1296: a
Tersatto
(nell’ex-Jugoslavia, dal 9-10 maggio
1291 al 9-10 dicembre 1294), ad
Ancona (località Posatora,
nel 1295, per nove mesi), nella
selva della signora Loreta
nella pianura sottostante
l’attuale cittadina di “Loreto”, il
cui nome deriva proprio da quella
signora di nome “Loreta” (dal
dicembre 1295 all'agosto 1296, per
otto mesi); poi sul campo di
due fratelli sul colle
lauretano o Monte Prodo (dall'agosto
al dicembre 1296, per quattro mesi)
e infine sulla pubblica
strada, ove ancor oggi si
trova, sotto la cupola dell’attuale
Basilica (dicembre 1296).
Affinché per l'incuria degli uomini,
che di solito offusca anche le cose
più insigni,
non sia cancellato il ricordo
di un fatto così meraviglioso"
(Beato Giovanni Battista Spagnoli,
detto "il Mantovano")
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Ancona è ricca di testimonianze
religiose davvero rare, al punto da
essere definita "Città della Fede",
per il motivo di essere stata tra le
primissime città al mondo a
ricevere, ad abbracciare ed a
diffondere la Fede Cristiana, circa
nell'anno 35, proprio immediatamente
dopo la Morte e la Risurrezione di
Gesù Cristo. Le
storie di molte reliquie e di
molti Santi legati alla città sono
state raccolte - e indicate con il
collegamento in Internet - nel
Calendario 2015 di Tele Maria -
Scarica e diffondi liberamente in
Internet (Siti, Facebook, Twitter,
Linkedin, ecc,) il Calendario 2015
di Tele Maria dall'indirizzo:
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ALLA FINE IL MIO CUORE IMMACOLATO TRIONFERA'
UN PROGETTO DIVINO DI SALVEZZA CHE
ATTRAVERSA I SECOLI
GERUSALEMME-ROMA-NAZARETH-TERSATTO-LORETO-Lourdes-Fatima-ANCONA-MEDJUGORJE
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La vita umana deve essere rispettata
e protetta in modo assoluto fin dal
momento del concepimento. Dal primo
istante della sua esistenza l'essere
umano deve vedersi riconosciuti i
diritti della persona, tra i quali
il diritto inviolabile di ogni
essere innocente alla vita"
(Catechismo Chiesa Cattolica,
n°2270)
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La Risurrezione di Gesù doni la VITA
a tante creature che trovano la tomba nel
grembo delle loro madri!
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UNA BELLA PREGHIERA
CHE RICORDA COME ANCHE GESU' CRISTO,
IL FIGLIO DI DIO,
NELL'INCARNAZIONE NEL GREMBO DI
MARIA VERGINE,
INIZIO' LA SUA ESISTENZA UMANA
DIVENENDO UNA CELLULA.
Sia lodata e benedetta l'ora nella
quale il Verbo di Dio venne al mondo
sotto forma di una cellula e pose la
sua dimora nel seno purissimo della
Vergine Maria. O Cellula Divina di
quella ora, ascolta le nostre
preghiere. Nella tua tenerezza dà il
benvenuto a tutti quei bambini che
furono respinti dalle loro madri, e
guarda con compassione a quelle che,
spinte dalle loro sofferenze e
illusioni, attentano contro la vita
dei loro figli prima della loro
nascita. Abbi pietà di coloro che si
servono delle loro abilità nella
scienza medica per sopprimere la
vita. Ispira tutti i cristiani del
mondo, perché cerchino e applichino
soluzioni cristiane ai problemi
sociali. Benedici i nostri sforzi
per educare e servire. Aiutaci a
portarli a termine per guadagnare
menti e cuori alla verità, per
servire coloro che sono nella
necessità, perché non ricorrano mai
alla violenza.
S.O.S. VITA - Per aiuto
chiama il NUMERO VERDE
800.813000
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DI QUESTI TESTI
AD ALTRI INDIRIZZI DI POSTA ELETTRONICA E
L'INSERIMENTO IN SITI DELLA RETE INTERNET
Diffondete la buona stampa tra le persone
vostre amiche e conoscenti. La buona stampa
entra anche nelle case dove non può entrare
il sacerdote, è tollerata persino dai
cattivi. Presentandosi non arrossisce,
trascurata non si inquieta, letta, insegna
la verità con calma, disprezzata, non si
lamenta
(San Giovanni Bosco)
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